Translate

sabato 29 gennaio 2011

🏭La nostra Centrale termoelettrica



Attraverso la società EnPlusAlpiq sta finalmente terminando a San Severo una centrale a gas a ciclo combinato con una potenza di 400 MW. La potenza termica è di circa 700 MW con un rendimento del 57% per una produzione annua di 1600 GWh.
A garanzia della sua qualità bisogna sottolineare che Ansaldo Energia, la società del gruppo Finmeccanica leader nella fornitura di componenti e servizi per impianti di generazione di energia, firmò con Le Società Progetto EnPlus e 3CB, entrambe controllate da Atel, uno dei principali gruppi svizzeri per la produzione di energia, due contratti per un valore complessivo di oltre 500 milioni. I contratti prevedono appunto la realizzazione, chiavi in mano, di due centrali gemelle a ciclo combinato da 400MW in modalità «single shaft». Gli impianti saranno realizzati in Italia, a San Severo, in provincia di Foggia, e in Francia, a Bayet, nel dipartimento di Allier. Agli accordi per la realizzazione delle centrali sono inoltre associati due ulteriori contratti di LTSA (Long Term Service Agreement, Accordi di Assistenza a Lungo Termine) per 120 milioni. La firma di questi importanti accordi ha permesso al Gruppo Atel di aumentare la propria base di capacità produttiva per la commercializzazione e la vendita di energia elettrica in due mercati strategici quali l’Italia e la Francia. Ansaldo Energia riafferma la propria presenza a livello europeo, entrando per la prima volta nel mercato francese, caratterizzato da attori consolidati.

Dopo questa premessa facciamo un salto nel passato. Nel 2007 ebbe inizio questa avventura, non trovo altro termine per definirla, a riguardo della realizzazione della centrale termoelettrica. All'epoca ero ancora fra i banchi del Politecnico di Bari ed arrivò nella cassetta della posta un booklet formato CD, dal titolo: "NUOVA ENERGIA PULITA per San Severo", dalla copertina in stile desktop di Windows XP ...cielo, nuvole e prati! Con questo depliant si annunciava alla popolazione di San Severo la futura costruzione del detto impianto illustrandolo in maniera semplice e sintetica. Il tutto, ovviamente, mi rese veramente entusiasta: qualcosa al sud si stava finalmente muovendo! Per essere precisi a quel tempo l'azienda incaricata alla realizzazione era la Mirant del gruppo Techint.

Da quel periodo ho assistito ansiosamente a tutte le "battaglie" legali per affermare la verità contro le pazze ed insussistenti menzogne messe in piedi dalle forze politiche dell'epoca solo per fini elettorali! Si sa, non siamo tutti ingegneri, ed è molto facile inculcare idee sbagliate a persone che, per fiducia o ignoranza, le accettano come oro colato. Fino ad ora sono venuto a conoscenza di tante di quelle assurdità che non sto qui a ripetere per non far crepare il lettore dalle risate! Alcuni confondono ancora la detta centrale con un termovalorizzatore o, addirittura, una centrale nucleare ...impianti ben più nocivi e rischiosi per il nostro caro e già provato pianeta! In verità, sono un forte sostenitore delle cosiddette energie alternative (solare, eolico, biomasa, ...) ma, ad ora, tali tecnologie non sono mature al punto tale da riuscire a soppiantare in toto ogni altra forma di energia di tipo classico ed ahimè inquinante. A tal proposito voglio sottolineare che non esiste un impianto ad "impatto zero", questa è pura utopia, ma esistono, in riferimento all'inquinamento prodotto, impianti migliori ed altri peggiori. Ebbene, vi garantisco anche a nome dei docenti del corso di Centrali Termiche c/o il Politecnico di Bari, che, ad ora, la tecnologia che garantisce il minor impatto ambientale è certamente quella offerta dalle centrali a ciclo combinato metano-vapore come quella che, appunto, sta per essere terminata a "casa" nostra.

In generale, la produzione di energia in una centrale termoelettrica può essere schematizzata nel seguente modo...

Nel seguito cercherò di spiegare, senza troppi tecnicismi, il detto impianto partendo dallo schema esemplificativo. Per maggiori ragguagli vi invito a consultare la pagina di riferimento.

Andrò ad esplicitare, dall'immagine sotto riportata, i riferimenti numerici delle varie parti cercando di semplificare fin troppo le cose. In pratica, farò finta di spiegarle ad un bambino. Per me sarebbe banale spiegarle tecnicamente e qualcuno dei lettori potrebbe essere assopito dalla mia trattazione!


La centrale funziona grazie a tre grandi girandole di metallo (1 - 3 - 5) che però sono diverse fra loro!
La prima girandola (1 - Compressore) prende l'aria, come quella che respiriamo, e la costringe a stare in poco spazio. L'aria, così compressa, viene mischiata con il gas, proprio quello usato per la cucina di casa, e i due, ormai uniti fra loro e ben compressi, incontrano un grande fornello (2 - Bruciatore) che li accende e quindi li riscalda ad altissime temperature. Questa miscela caldissima va a sbattere sulle palette di una seconda girandola (3 - Turbina a Gas), diversa dalla prima, che così gira molto velocemente. A questa girandola è collegato un motorino (4 - Generatore di corrente) che, girando anche lui, produce la prima parte di energia elettrica!!!
...E dove va a finire questa miscela dopo essere passata attraverso la seconda girandola (3 - Turbina a Gas)??? Questa miscela ancora calda, ma non più caldissima, passa attraverso una grande stanza (6 - Generatore di Vapore o Caldaia a recupero) piena zeppa di tubi in cui scorre l'acqua e poi vola in cielo passando per il camino (9). Questa miscela calda fa bollire nei tubi l'acqua che così si trasforma in vapore come quello che esce dalla pentola mentre la mamma cucina! Quasi tutto il vapore va a sbattere sulle palette di un'altra, terza girandola (5 - Turbina a Vapore), che gira velocemente e fa girare lo stesso motorino di prima (4 - Generatore di corrente) producendo la seconda parte di energia elettrica!!!
Infatti, una piccola parte del vapore non attraversa la girandola e viene portato nei tubi ad altre persone, più o meno lontane, che lo usano per riscaldarsi o per altro (7 - cogenerazione).
...E dove va a finire quel vapore che è passato attraverso la terza girandola (5 - Turbina a Vapore)??? Quel vapore viene mandato, attraverso dei tubi, in una enorme scatola che sta all'aria aperta (8 - Condensatore ad aria) dove pian piano si raffredda e si ritrasforma in acqua per ripetere il giro di prima, passando nei tubi che ritornano fino alla terza girandola (5 - Turbina a Vapore).

Devo ammettere che è stata una fatica spiegarla così! Spero che il risultato sia chiaro o, almeno, apprezziate il mio sforzo.

In definitiva, avere un impianto di tale importanza nel nostro territorio, non può che essere positivo pensando anche alla ricaduta occupazionale LOCALE dello stesso e dell'indotto che si verrebbe a creare, spero presto, sfruttandone i vantaggi della cogenerazione sopramenzionata.

Voglio concludere questo post dando un mio sincero augurio al nuovo impianto con la speranza, magari, venga sfatata la convinzione comune che vede tanti giovani, anzi troppi, emigrare al nord, o peggio all'estero, per riuscire a trovare un’occupazione adeguata al titolo di studio conseguito con tanta dedizione, impegno e sacrificio!

P.S. Il mio video, riportato in testa, si basa sulle istantanee ufficiali che documentano i lavori di costruzione nel periodo che va dal 28/05/2009 al 27/01/2011.
Questo video trae ispirazione dall'ottimo lavoro di post-produzione riguardante le scene d'apertura del concerto dei QUEEN "Live At Wembley" in versione VHS! - OST by QUEEN - Brighton Rock (solo).

2 commenti:

  1. Bellissima centrale ... Produce lo stesso inquinamento e consuma la stessa quantità d'acqua della città di San Severo.

    RispondiElimina
  2. Non avendo mai avuto la possibilità di visionare la V.I.A. della Centrale, approvata a livello nazionale, non posso parlare dati alla mano. In ogni caso, possiamo fare riferimento ai positivi rapporti di monitoraggio dell'A.R.P.A. pubblicati sul sito del Comune di San Severo. A parte tutto, penso che le affermazioni fatte siano mediamente errate! Sicuramente l'insieme degli automezzi cittadini inquinano di più della Centrale, considerando che il parco auto ha certamente alte percentuali di autoveicoli diesel/benzina (classi "EURO?"), mentre il combustibile usato nella centrale è metano, certamente molto meno inquinante! Inoltre, la richiesta idrica della stessa è quasi irrisoria visto che adotta un condensatore ad aria (rif. 8 schema riportato) e non ad acqua.

    RispondiElimina