Diceva bene Lavoisier: "Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma" e ciò riguarda anche l'energia che l’uomo ha da tempo imparato a trasformare nelle sue varie forme. Vediamo cos'è, le sue forme, fonti e produzione sostenibile.
Partiamo da una definizione condita da qualche formuletta matematica.
L'energia è la grandezza fisica che misura [J] la capacità di un corpo (o di un sistema fisico) di compiere lavoro. Si ha un lavoro quando una forza compie uno spostamento.
L'energia si può manifestare in molte forme diverse, tra cui:
- Cinetica: l'energia di un corpo in movimento, proporzionale al quadrato della sua velocità
- Potenziale: l'energia di un corpo a causa della sua posizione
- Termica: l'energia dovuta al movimento degli atomi e delle molecole
- Elettrica: l'energia dovuta al movimento degli elettroni
- Chimica: l'energia contenuta nelle molecole
- Nucleare: l'energia contenuta nel nucleo degli atomi
L'energia può essere convertita da una forma all'altra. Ad esempio, l'energia solare può essere convertita in energia elettrica (effetto fotovoltaico), l'energia eolica può essere convertita in energia meccanica (tramite un aerogeneratore) e l'energia termica può essere convertita in energia meccanica (tramite una turbina) e quindi in energia elettrica (tramite un alternatore).
Da dove si ricava l'energia? Le fonti di energia possono essere divise in due categorie: rinnovabili e non rinnovabili.
- Le fonti di energia rinnovabili (dette comunemente F.E.R.) sono quelle che si rigenerano naturalmente, come il sole, il vento, l'acqua e la biomassa.
- Le fonti di energia non rinnovabili sono quelle che si esauriscono nel tempo, come i combustibili fossili (petrolio, carbone e gas naturale). Tra queste, quelle meno inquinanti sono le centrali a ciclo combinato metano-vapore.
Una delle forme di energia che per l'uomo sta diventando sempre più necessaria è quella elettrica. Ad esempio, le centrali elettriche da F.E.R. sono impianti dove è prodotta energia elettrica derivante da fonti illimitate e pulite che troviamo disponibili in natura.
Nella centrale idroelettrica viene utilizzata l’energia dell’acqua che, cadendo dall'alto di una diga, mette in funzione la turbina, ossia una grande girandola d’acciaio che ruotando trasforma l’energia dell’acqua in energia meccanica per così muovere un alternatore capace di trasformare l’energia meccanica in energia elettrica.
Nelle centrali eoliche viene sfruttata l’energia del vento usando gli aerogeneratori che sono delle alte torri che sorreggono un rotore formato da tre pale il quale, girando con la forza del vento, genera energia meccanica mettendo in rotazione l’alternatore il quale trasforma l’energia del vento in energia elettrica.
L’energia solare è la fonte principale della Terra perché il sole ci trasmette luce e calore. L’uomo infatti è riuscito a sfruttare completamente questa fonte illimitata attraverso i pannelli fotovoltaici che generano elettricità per le nostre attività quotidiane. Il pannello fotovoltaico è formato da celle fatte da semi-conduttori (detti diodi a giunzione) che, grazie all'effetto fotovoltaico, catturano l’energia solare per trasformarla direttamente in energia elettrica ma a corrente continua, poi convertita in corrente alternata da un apposito componente detto inverter.
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In definitiva, la produzione di energia sostenibile è quella che non produce emissioni di gas serra o altri impatti negativi sull'ambiente. Le fonti di energia rinnovabili sono una fonte di energia sostenibile, in quanto non inquinano l'ambiente. Tutto ciò è importante per la tutela dell'ambiente e per la lotta ai cambiamenti climatici. La produzione di energia sostenibile può essere promossa attraverso l'utilizzo di fonti di energia rinnovabili, l'efficienza energetica e la riduzione dei consumi energetici.
Spero con questo post di avervi incuriosito a continuare la lettura della mia pagina dedicata all'ENERGIA.