Qualsiasi tetto (a falde o piano) con una corretta esposizione (tra sud-ovest e sud-est o meglio proprio a sud) ed inclinazione (tilt di circa 30° rispetto all'orizzontale se rivolto a sud) sul quale ci picchia il sole tutto il giorno (vedi atlante solare) è idoneo per l'installazione dei pannelli fotovoltaici capaci di trasformare la luce in elettricità!
Questa "magia" avviene grazie all'effetto fotovoltaico generato da moduli ossia particolari pannelli (con diagonale di circa 65" se da 250 Wp, dove il pedice "p" sta ad indicare la potenza di "picco" ⚠️ ossia massima detta anche potenza di targa o nominale) che mantengono, unite a "sandwich", più lastre fatte di materiali semiconduttori opportunamente alterati con l'aggiunta di atomi di altri elementi chimici - solitamente Silicio+Boro (Si+B) e Silicio+Fosforo (Si+P) ossia un diodo a giunzione PN - per creare tra di loro un flusso continuo di elettroni, più comunemente detto corrente elettrica!
⚠️La potenza di picco viene raggiunta dall'impianto quando si verifica contemporaneamente che la temperatura esterna sia al minimo e l'irraggiamento solare sia al massimo. Ciò potrebbe verificarsi in alcuni giorni di inverno ma, a luno termine, è noto che l'impianto produce di più in estate in quanto sono di più le ore giornaliere di sole e sono molto rare le giornate nuvolose. Solitamente, nei mesi di Giugno, Luglio e Agosto l'impianto produce di più.
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In buona sostanza, il generatore fotovoltaico (composto da più moduli) trasforma l'energia contenuta nella radiazione solare (fotonica) in energia elettrica che, successivamente "adattata" da corrente continua (CC) a corrente alternata (CA) per mezzo dell'inverter, è pronta per essere utilizzata in casa oppure, se in eccesso, viene immessa nella rete elettrica nazionale o conservata in eventuali batterie (accumulatori al litio). Inoltre, in figura, possiamo vedere il contatore di energia prodotta posizionato immediatamente a destra dell'inverter. Proseguendo, ancora a destra in verticale, vedremo il contatore bi-direzionale SSP che quantifica istantaneamente il bilancio energetico fra energia elettrica ceduta e richiesta dalla rete secondo il meccanismo economico dello Scambio Sul Posto (SSP) il quale permette sia di ridurre/azzerare i consumi in bolletta che di vendere al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) l'energia auto-prodotta in eccesso in quanto non consumata nella tua abitazione.
⚠️Come primi calcoli e considerazioni bisogna valutare la superficie utile del tetto, tenendo sempre presente che, in linea di massima, 1 kWp su falda occupa circa 7 m² mentre 1 kWp su tetto piano occupa circa 14 m². Bisogna anche considerare che il peso dell'intero impianto che grava sul tetto è circa 15 kg/m².
Concludendo, voglio sottolineare che questa tipologia di impianto rappresenta al momento la tecnologia più facile da installare e mantenere efficiente nel tempo in quanto funziona con pochi componenti statici a differenza degli altri impianti alimentati da fonti rinnovabili (FER) - quali eolico, idroelettrico e geotermico - che sono decisamente più costosi, ingombranti e di difficile manutenzione con bassa efficienza energetica a causa dei loro componenti meccanici in movimento (turbine, alternatori, ingranaggi, ecc...) che dissipano energia sotto forma di calore.
Per chi volesse approfondire l'argomento può leggere questa mia pubblicazione liberamente consultabile cliccando sull'immagine riportata qui in basso.
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