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venerdì 23 febbraio 2024

🏗️BIM: non solo CAD 3D

Il BIM sta rivoluzionando l'architettura, l'ingegneria e le costruzioni (AEC) in quanto rappresenta il più innovativo strumento di progettazione avanzata che integra in se tutte le attività dall'idea alla realtà. Vediamo nel dettaglio quali sono le principali differenze dal tradizionale CAD 3D e tutte le sue potenzialità.




Il BIM (Building Information Modeling ossia Modellizzazione delle Informazioni di Costruzione) non è solo un software, ma una vera e propria metodologia progettuale che sta rivoluzionando il settore AEC (architettura, ingegneria e costruzioni). Introdotto nel 2019 come standard di riferimento, il BIM offre una serie di vantaggi rispetto al classico tridimensionale (3D) CAD (Computer-Aided Design ossia progettazione assistita da computer), aprendo nuove possibilità per la progettazione e la gestione di edifici e infrastrutture.

Le differenze chiave tra BIM e CAD 3D:
  • Non solo modelli 3D, ma informazioni intelligenti: il BIM non si limita a creare modelli geometrici tridimensionali, ma li arricchisce con informazioni specifiche (proprietà, relazioni, dati prestazionali, ecc...). Questo rende il modello un vero e proprio contenitore di informazioni, accessibile a tutti i soggetti del team coinvolti nel progetto.
  • Progettazione collaborativa e interoperabile: il BIM facilita la collaborazione tra diverse discipline, permettendo a architetti, ingegneri e altri professionisti di lavorare sullo stesso modello in tempo reale. La piattaforma BIM garantisce la interoperabilità tra software differenti, eliminando la necessità di conversioni e rilavorazioni.
  • Migliore decision making e analisi avanzate: il BIM permette di eseguire simulazioni e analisi avanzate per testare diverse opzioni di progettazione, valutare l'impatto di modifiche e ottimizzare le prestazioni dell'edificio. Si possono analizzare aspetti come l'illuminazione naturale, l'efficienza energetica, la sostenibilità e la sicurezza.
  • Maggiore controllo e riduzione dei costi: il BIM aiuta a identificare e risolvere potenziali problemi in fase di progettazione, evitando errori costosi e ritardi in fase di costruzione. La maggiore precisione del modello consente una migliore stima dei costi e una riduzione degli sprechi.
  • Gestione del ciclo di vita dell'edificio: il BIM non si limita alla fase di progettazione, ma può essere utilizzato per la gestione e la manutenzione dell'edificio durante tutto il suo ciclo di vita. Il modello informativo diventa un patrimonio digitale che può essere consultato e aggiornato nel tempo.
Le potenzialità del BIM:
  • Migliore efficienza e produttività: il BIM può ridurre i tempi di progettazione e di costruzione, ottimizzare i processi e migliorare la comunicazione tra il team.
  • Maggiore qualità e sicurezza: il BIM aiuta a realizzare edifici più performanti, sostenibili e sicuri.
  • Riduzione dei costi: il BIM può portare a un risparmio significativo di costi in tutte le fasi del ciclo di vita dell'edificio.
  • Migliore collaborazione e condivisione delle informazioni: il BIM facilita la collaborazione tra diverse discipline e la condivisione delle informazioni con i clienti e le autorità competenti.

In conclusione...

Il BIM rappresenta una vera e propria rivoluzione per il settore AEC, offrendo un modo più efficiente, collaborativo e sicuro di progettare, costruire e gestire edifici e infrastrutture. L'adozione del BIM è un passo fondamentale per migliorare la qualità dell'ambiente costruito (built environment) e per affrontare le sfide del futuro.




Spero con questo post di avervi incuriosito a continuare la lettura della mia pagina dedicata alla EDILIZIA.

TECH ⏻N!

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