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giovedì 29 giugno 2023

✏️DISEGNO ARTISTICO vs TECNICO

Il disegno comunica senza parlare e ciò può avvenire in due modi differenti: artistico o tecnico. Analizziamo per ciascuno la natura intima ed i relativi tratti caratteristici in modo da chiarire qualsiasi dubbio ai neofiti del disegno. Inoltre, vediamo come applicare il "Metodo delle 5S" al disegno per ottenere i migliori risultati.

L'oggetto del presente post rappresenta il tipico dilemma di molti miei studenti: voler stabilire in maniera netta se un disegno sia “tecnico” o “artistico”. Alcuni pensano che sia una distinzione da non fare perché ambigua e fuorviante. Basti pensare ai disegni "tecnici" di Leonardo da Vinci talmente suggestivi da poter essere considerati dei capolavori artistici o alle litografie di Maurits Cornelis Escher che sfruttano in maniera surreale la tecnica dell'assonometria, come in una delle sue più famose opere chiamata Relativity, mostrata in parte nell'immagine di copertina di questo post.

Anche se quando scritto è certamente condivisibile, ritengo che sia giusto per gli studenti chiarire di seguito le sostanziali differenze tra i due tipi di disegno, artistico e tecnico, apprese a scuola in due discipline distinte, rispettivamente Arte ed Immagine (A001) e Tecnologia (A060), quest'ultima da me insegnata ed affine a Matematica e Scienze (A028), motivo per il quale mi dilungherò nella sua successiva trattazione.


DISEGNO ARTISTICO
 
Manifesto "NO AIDS". China, colori, retini e spruzzo su cartoncino ruvido. ingCAD, 1994.

Il disegno artistico, eseguito prevalentemente a colori ed a mano libera, è soggettivo in quanto ha la prerogativa di essere espressione dell’anima nel rispetto delle regole comuni nei vari campi artistici di appartenenza, quali tecnica di rappresentazione e temi trattati. Un'opera d'arte si identifica con l’animo e la sensibilità dell’artista, generano sensazioni che portano a interpretazioni profondamente diverse in chi li guarda.
Di conseguenza gli strumenti tipici da utilizzare sono: fogli ruvidi, matite morbide (serie B), gomma pane e tanti altri strumenti che variano a seconda della specifica tecnica artistica utilizzata.


DISEGNO TECNICO
 
Albero di trasmissione. Vista in sezione eseguita al CAD. ingCAD, 2004.

Il disegno tecnico, sempre eseguito con l'ausilio di strumenti tecnici (...mai a mano libera!), deve essere oggettivo perché deve trasmettere informazioni sufficienti per creare o utilizzare l'oggetto nel mondo fisico quindi fa riferimento alla geometria descrittiva, secondo la quale ad ogni singolo segno grafico è associato un significato geometrico univoco. A tutti gli effetti, il disegno tecnico completa il linguaggio di comunicazione non verbale adottando regole ben precise. Tali regole (c.d. norme tecniche) sono dettate in Italia dall’UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) che fa riferimento a sua volta all’ISO (International Organization for Standardization). I disegni tecnici di solito rappresentano un oggetto tridimensionale e tendono ad evitare il colore, usando invece solo linee nere. Le linee possono essere di vari stili e spessori per indicare spigolicontorni (continue e spesse), dimensioni (sottili), dettagli nascosti (tratteggiate), linee centrali (miste ossia tratto-punto), tratteggi (campitura per viste in sezione) e proiezioni. I disegni di assemblaggio possono mostrare come più componenti possono incastrarsi insieme e quindi potrebbero essere necessari diversi disegni (c.d. tavole grafiche) per descrivere completamente un oggetto complesso come un edificio, un arredamento, un oggetto di design, un meccanismo o una macchina. Nel disegno tecnico ritroviamo quindi il disegno architettonico, urbanistico, meccanico e impiantistico. I rappresentanti principali sono gli architetti, gli ingegneri, i geometri e i designer.
Di conseguenza gli strumenti tipici da utilizzare sono: fogli lisci (solitamente formati maggiori dell'A4 e grammatura sempre maggiore di 100 g/mq, meglio se 220 g/mq), matite dure (2H per linee di costruzione e HB per calcare spigoli/contorni), compasso balaustra, due squadrette (45° e 30°/60°), riga (almeno da 50 cm), goniometro, gomma bianca, ecc... Consulta l'elenco completo del materiale da acquistare: https://bit.ly/MAT-TECH.

KEIZEN 改善 E METODO 5S 管理 NEL DISEGNO

Possiamo migliorare l'esecuzione grafica, sia artistica che tecnica, ispirandoci alla filosofia giapponese del Keizen 改善 (ossia cambiare in meglio, miglioramento continuo) dalla quale deriva praticamente il Metodo delle 5S 管理 che di seguito andremo ad applicare proprio alla postazione da disegno.
  1. Seiri 整理 - Scegliere e Separare: capire cosa serve e cosa no e, di conseguenza, eliminare tutto ciò che non è utile e che crea disordine sul proprio banco;
  2. Seiton 整頓 - Sistemare e organizzare: sistemare in modo efficiente e comodo gli strumenti ed i materiali necessari per disegnare.
  3. Seison 清掃 - Pulire: mantenere il proprio banco pulito ed in ordine come stabilito;
  4. Seiketsu 清潔 - Standardizzare e migliorare: mantenere l'ordine e la pulizia creati cercando di migliorare ripetendo le fasi continuamente;
  5. Shitsuke 素養或紀律 - Sostenere nel tempo: imporsi disciplina e rigore per mantenere il risultato.

RIASSUMENDO...

Il disegno artistico e il disegno tecnico sono due forme di espressione visiva con obiettivi e approcci diversi. Ecco alcune delle principali differenze tra i due:

1. Scopo: Il disegno artistico ha come obiettivo principale l'espressione creativa e l'interpretazione soggettiva dell'artista. Si concentra sull'estetica, sull'emozione e sulla comunicazione di concetti e idee personali. D'altro canto, il disegno tecnico è finalizzato alla comunicazione accurata e oggettiva delle informazioni tecniche, come le dimensioni, le proporzioni e le specifiche di un oggetto o di una struttura.

2. Pubblico di destinazione: Il disegno artistico è spesso destinato a un pubblico più ampio e può essere apprezzato come forma d'arte. Può essere esposto in gallerie d'arte o utilizzato per scopi decorativi. Il disegno tecnico, invece, è principalmente destinato a un pubblico di professionisti, come ingegneri, architetti, designer e fabbricanti, che utilizzano il disegno per comprendere e realizzare oggetti fisici o strutture.

3. Creatività e interpretazione: Nel disegno artistico, l'artista ha una maggiore libertà creativa e interpretativa. Possono utilizzare diverse tecniche, stili e materiali per creare opere originali e uniche. Nel disegno tecnico, invece, l'obiettivo è la precisione e l'obiettività. Seguendo regole e convenzioni specifiche, il disegno tecnico cerca di rappresentare in modo accurato le caratteristiche e le informazioni di un oggetto senza interpretazioni soggettive.

4. Strumenti e tecniche: Nel disegno artistico, gli artisti possono utilizzare una vasta gamma di strumenti e materiali, come matite, pennelli, pastelli, acquerelli o strumenti digitali, per creare opere d'arte. Nel disegno tecnico, invece, gli strumenti principali sono spesso rappresentati da software di progettazione assistita da computer (CAD) e strumenti di disegno tecnico tradizionali come squadre, compassi, righe e goniometri.

In estrema sintesi, mentre il disegno artistico mira all'espressione creativa e all'interpretazione soggettiva, il disegno tecnico si concentra sulla comunicazione precisa e oggettiva di informazioni tecniche. Entrambi hanno i loro scopi e pubblici di destinazione specifici e utilizzano strumenti, tecniche e approcci diversi per raggiungere i loro obiettivi.


Spero con questo post di avervi incuriosito a continuare con la lettura delle tre pagine dedicate al disegno tecnico (DIS#1, DIS#2 e DIS#3), nonché di quella dedicata alla GRAFICA digitale, tratte del mio website di formazione tecnologica: bit.ly/ProfingCAD.

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