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mercoledì 1 novembre 2023

🙏Santi e Beati patroni della Tecnologia

Riflettiamo sul ruolo ed il peso delle nuove tecnologie nelle cause di beatificazione e canonizzazione, con particolare riferimento alla e-mail, alle conversazioni sui vari servizi di messaggistica e ai profili sui social network. Scopriamo chi sono i santi e beati patroni della tecnologia.


Il primo, in ordine di tempo, è Sant'Isidoro di Siviglia nominato patrono (morale) di Internet nel 2002 su richiesta di un gruppo di webmanager di siti cattolici.

Sant'Isidoro, vescovo di Siviglia vissuto tra il VI e il VII secolo, è noto per la sua vasta cultura e per la sua attività di compilatore di opere scientifiche e teologiche, tra cui le Etymologiae, una raccolta di 20 libri che trattano di una vasta gamma di argomenti, dalla storia alla geografia, dalla grammatica alla teologia.

Il papa Giovanni Paolo II, che ha presieduto la cerimonia di nomina, ha sottolineato che Isidoro è un modello per chi lavora in Internet, perché ha dimostrato come sia possibile diffondere la conoscenza e la cultura attraverso la tecnologia. Anche papa Benedetto XVI ha sottolineato che Sant'Isidoro è anche un patrono morale di Internet, perché ha insegnato che la tecnologia deve essere utilizzata per il bene dell'umanità e non per il male.

In sintesi, la nomina di Sant'Isidoro a patrono di Internet è un riconoscimento del suo ruolo di precursore della Rete, ma anche un invito a utilizzare la tecnologia per promuovere la conoscenza, la cultura e la fraternità.

Inoltre, non possiamo dimenticare il più recente Beato Carlo Acutis, uno dei Patroni della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) Lisbona 2023, nato il 3 maggio 1991 e morto il 12 ottobre 2006, a soli 15 anni, per un'emorragia cerebrale causata da una leucemia fulminante. È stato un giovane che ha dedicato la sua breve vita a Gesù Cristo e ha svolto un importante ruolo di evangelizzazione attraverso internet.

Carlo Acutis è stato beatificato il 10 ottobre 2020 durante la Messa presieduta dal cardinale vicario del Papa per la diocesi di Roma, Agostino Vallini, che ha letto la lettera di Papa Francesco con la formula di beatificazione: "Concediamo che il Venerabile Servo di Dio Carlo Acutis, laico, che con l'entusiasmo della giovinezza coltivò l'amicizia con il Signore Gesù, mettendo l’Eucaristia e la testimonianza della carità al centro della propria vita, d’ora in poi sia chiamato beato e che sia celebrato ogni anno, nei luoghi e secondo le regole stabilite dal diritto, il 12 ottobre, giorno della sua nascita al cielo".

Recentemente, nell'Esortazione Apostolica post-sinodale Christus vivit, Papa Francesco ha invitato i giovani a seguire la via della santità, come ha fatto il giovane Carlo Acutis, che "ha saputo usare le nuove tecniche di comunicazione per trasmettere il Vangelo, per comunicare valori e bellezza".

A corredo, vi invito alla lettura del mio post "PRAYTECH: tecnologia per pregare".


Spero con questo post di avervi incuriosito a continuare la lettura della mia pagina dedicata alla TECNOLOGIA.

TECH ⏻N!

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