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sabato 30 dicembre 2023

🎅Babbo Natale non esiste: dimostriamolo!

Babbo Natale è una figura iconica del Natale, ma esiste davvero? I più piccoli non me ne vogliano ma in questo post dimostreremo matematicamente la sua inesistenza ...ma con una conclusione alternativa a sorpresa!

Dimostrazione matematica dell'inesistenza di Babbo Natale

Ipotesi

Per dimostrare l'inesistenza di Babbo Natale, dobbiamo assumere che, in riferimento alla sua persona, siano vere le seguenti ipotesi:
  • Esiste.
  • Consegna i doni a tutti i bambini buoni del mondo la notte di Natale.
  • Nonostante la sua stazza è molto agile e capace di transitare scendendo e salendo attraverso un camino.
  • È un essere umano capace di mangiare tutto ciò che i bambini mettono a sua disposizione quindi è dotato di un appetito paragonabile a quello di un buco nero o comunque capace di reggere una quantità infinita di alcool.
  • Ha una slitta trainata da renne volanti.

Dimostrazione

Premettiamo che nessuna specie conosciuta di renna può volare. Ci sono però 300.000 specie di organismi viventi ancora da classificare e, mentre la maggioranza di questi organismi è rappresentata da insetti e germi, questo non esclude completamente l’esistenza di renne volanti, che solo Babbo Natale ha visto!

Ci sono circa 2 miliardi di bambini (sotto i 18 anni) al mondo. Dato però che Babbo Natale non tratta con tutte le religioni il carico di lavoro si riduce al 15% del totale, cioè circa 300 milioni. Con una media di 3,5 bambini per famiglia, si ha un totale di 86 milioni di locazioni. Si può presumere che ci sia almeno un bambino buono per famiglia. Babbo Natale ha 31 ore lavorative (=111600 sec.), grazie ai fusi orari e alla rotazione della terra, assumendo che viaggi da Est verso Ovest. Questo porta ad un calcolo di circa 771 visite per secondo. Questo significa che, per ogni famiglia Cristiana con almeno un bambino buono, Babbo Natale ha circa 1/1000 di secondo per:
  • trovare parcheggio (cosa questa semplice, dato che può parcheggiare sul tetto e non ha problemi di divieti di sosta);
  • saltare giù dalla slitta;
  • scendere dal camino;
  • riempire le calze;
  • distribuire il resto dei doni sotto l’albero di Natale;
  • mangiare ciò che i bambini mettono a sua disposizione (senza indigestione o diventare ubriaco fradicio);
  • risalire dal camino;
  • saltare sulla slitta;
  • decollare per la successiva destinazione.
Assumendo che le abitazioni siano distribuite uniformemente (che sappiamo essere falso, ma accettiamo per semplicità di calcolo ), stiamo parlando di circa 1.154 km per ogni fermata, per un viaggio totale di 112 milioni di km (= 112 Gm). Questo implica che la slitta di Babbo Natale viaggia a circa 1004 km/s, a 3000 volte la velocità del suono (= 343,4 m/s a 20 °C). Per comparazione, la sonda spaziale Ulisse (la cosa più veloce creata dall'uomo) viaggia ad appena 43,84 km/s, e una renna media a circa 30 km/h.

Il carico della slitta aggiunge un altro interessante elemento: assumendo che ogni bambino riceva una scatola media di Lego (del peso di circa 1 kg), la slitta porta circa 86.000 tonnellate, escludendo Babbo Natale (notoriamente sovrappeso). Sulla terra, una renna può esercitare una forza di trazione di circa 150 kg. Anche assumendo che una “renna volante” possa trainare 10 volte tanto, non è possibile muovere quella slitta con 8 o 9 renne, ne serviranno circa 57.000. Questo porta il peso, senza contare la slitta, a circa 96000 tonnellate.

Sicuramente, 96000 tonnellate che viaggiano alla velocità di circa 1000 km/s generano un’enorme resistenza. Questa resistenza riscalderà le renne allo stesso modo di una astronave che rientra nell'atmosfera. Il paio di renne di testa assorbirà una potenza termica di circa 14,3 x 10³⁰ W. In breve si vaporizzerà quasi istantaneamente, esponendo il secondo paio di renne e creando assordanti onde d’urto soniche.

L’intero team di renne verrà vaporizzato entro 4,26 millesimi di secondo.

Conclusione

Le ipotesi che abbiamo assunto per dimostrare l'inesistenza di Babbo Natale sono (quasi tutte) ragionevoli. Tuttavia, la conclusione a cui siamo arrivati è che queste ipotesi sono impossibili da soddisfare.

Pertanto, possiamo concludere che Babbo Natale non esiste!

Conclusione alternativa

Una conclusione alternativa è che Babbo Natale esiste, ma non è un essere umano! Ad esempio, potrebbe essere un alieno con tecnologie avanzate che gli consentono di viaggiare a velocità impossibili e trasportare enormi quantità di peso!


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TECH ON

domenica 10 dicembre 2023

🎄TECH per un albero di Natale più sicuro

Il Natale è una delle feste più lunghe e belle dell'anno ma occhio alla sicurezza! Vediamo alcuni semplici consigli per ottenere un albero di Natale più sicuro contro il rischio elettrico e incendio.

Come recita la grafica di copertina con l'ottima vignetta dell'ing. Nicola Canal:
L'albero è in PVC "ignifugo" ma occhio lo stesso alle fonti di calore. Le luci sono "marcate C€", a bassissimo voltaggio (9V), con grado di protezione "IP44" ma se non siete in casa... risparmiate e spegnetele!

Andiamo di seguito a spiegare ai neofiti della tecnologia gli aspetti più tecnici sopra evidenziati.
  • 👨‍🚒PVC ignifugo - Il polivinilcloruro (PVC) è un materiale termoplastico ignifugo ossia è molto sicuro in termini di reazione al fuoco. Il pregio fondamentale è la sua capacità di non contribuire alla propagazione delle fiamme. Una volta bruciato, il PVC si carbonizza creando uno strato che ostacola ulteriormente il diffondersi di un incendio. Il PVC ignifugo non reagisce all'innesco della combustione: il suo ruolo all'avvio di un incendio è pressoché nullo. Se sottoposto a incendio, si comporta come un materiale autoestinguente, cioè un materiale che smette di bruciare nel momento in cui la sorgente del fuoco è rimossa. Irradia una quantità di calore molto bassa e rilascia fumo in misura equivalente a qualsiasi materiale che abbia come base il carbonio, in modo analogo al legno. 👉Continua...
  • 🇪🇺Marcatura C€ - Le Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE) sono soggette all'obbligo della Marcatura CE per poter essere legalmente commercializzate in Europa. 👉Continua...
  • ⚡Bassissimo voltaggio - Un circuito si dice a bassissima tensione [V = Volt] quando la tensione di alimentazione non è superiore a 50 V in corrente alternata oppure a 120 V in corrente continua. Sono sistemi detti di categoria zero, oltre questi valori la tensione non è più bassissima, ma bassa ed i sistemi vengono classificati di categoria prima. 👉Continua...
  • 🔌Grado di protezione IP44 - La norma CEI EN 60529/1997 (ex CEI 70-1) classifica i gradi di protezione degli involucri per apparecchiature elettriche. Il grado IP è indicato con due cifre caratteristiche più eventuali due lettere addizionali. Nel caso specifico, IP44 indica un componente elettrico protetto contro corpi solidi superiori a 1 mm di diametro e gli spruzzi d’acqua da tutte le direzioni. 👉Continua...

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TECH ON

sabato 9 dicembre 2023

🦸Le 4 Fantastiche Educazioni Scolastiche

I Fantastici 4 come metafora per introdurre le quattro educazioni scolastiche: 🧑‍💻 Tecnica (c.d. Tecnologia), 🧑‍🎨 Artistica (c.d. Arte ed Immagine), 🎼 Musicale (c.d. Musica) e 🏋️ Fisica (c.d. Scienze Motorie). Lavorano insieme e si completano a vicenda per prepararci al futuro.


Fantastici 4 sono un gruppo di supereroi Marvel Comics creati da Stan Lee e Jack Kirby nel 1961. Il gruppo è composto da quattro personaggi, ognuno dei quali ha poteri speciali che derivano da un'esposizione a una radiazione cosmica. Come i Fantastici 4, le quattro educazioni scolastiche sono tutte importanti e complementari. Lavorando insieme, possono aiutarci a diventare persone complete e preparate per il mondo che ci aspetta.

🧑‍💻 Mr. Fantastic: l'educazione Tecnica (c.d. Tecnologia)

È il leader dei Fantastici 4. I suoi poteri includono l'elasticità e l'intelligenza. L'educazione tecnica, come Mr. Fantastic, è importante perché ci insegna come pensare in modo critico e come risolvere i problemi. Ci aiuta anche a sviluppare competenze pratiche che possiamo utilizzare nel mondo del lavoro.
L'educazione tecnica ha sempre avuto un ruolo importante nelle scuole medie, ma ha assunto un'importanza sempre maggiore negli ultimi decenni. Ciò è dovuto alla crescente complessità del mondo del lavoro, che richiede competenze tecniche sempre più avanzate.
Nelle scuole medie, l'educazione tecnica si concentra su materie come la tecnologia, la matematica, la fisica e la chimica. Queste materie insegnano agli studenti i principi fondamentali della tecnologia e li preparano a intraprendere carriere legate al settore tecnico.
👉Continua... 🛠️TECNICA vs TECNOLOGIA

🧑‍🎨 La Donna Invisibile: l'educazione Artistica (c.d. Arte ed Immagine)

È in grado di diventare invisibile e di creare campi di forza. L'educazione artistica, come la Donna Invisibile, ci aiuta a esprimere la nostra creatività e a sviluppare il nostro senso estetico. Ci aiuta anche a comprendere meglio il mondo che ci circonda.
L'educazione artistica ha sempre avuto un ruolo importante nelle scuole medie, ma ha assunto un'importanza sempre maggiore negli ultimi decenni. Ciò è dovuto alla crescente consapevolezza del valore dell'espressione artistica e della creatività.
Nelle scuole medie, l'educazione artistica si concentra su materie come il disegno, la pittura, la scultura, la musica e la danza. Queste materie insegnano agli studenti a esprimere la propria creatività e a sviluppare un senso estetico.
👉Continua... ✏️DISEGNO ARTISTICO vs TECNICO

🎼 La Torcia Umana: l'educazione Musicale (c.d. Musica)

È in grado di generare fuoco. L'educazione musicale, come la Torcia Umana, ci aiuta a sviluppare il nostro senso del ritmo e della melodia ossia le passioni che ardono dentro ognuno di noi. Ci aiuta anche a comunicare le nostre emozioni attraverso la musica che è l'arte dei suoni.
L'educazione musicale ha sempre avuto un ruolo importante nelle scuole medie, ma ha assunto un'importanza sempre maggiore negli ultimi decenni. Ciò è dovuto alla crescente consapevolezza del valore della musica per lo sviluppo personale e sociale.
Nelle scuole medie, l'educazione musicale si concentra su materie come la teoria musicale, l'esecuzione musicale e la storia della musica. Queste materie insegnano agli studenti a suonare uno strumento, a comporre musica e ad apprezzare la musica.
👉Continua... 🎵MusiCAD

🏋️ La Cosa: l'educazione Fisica (c.d. Scienze Motorie)

È in grado di trasformarsi in una creatura di roccia. L'educazione fisica, come la Cosa, ci aiuta a sviluppare il nostro corpo e la nostra forza. Ci aiuta anche a imparare a prenderci cura di noi stessi.
L'educazione fisica ha sempre avuto un ruolo importante nelle scuole medie, ma ha assunto un'importanza sempre maggiore negli ultimi decenni. Ciò è dovuto alla crescente consapevolezza dell'importanza dell'attività fisica per la salute e il benessere.
Nelle scuole medie, l'educazione fisica si concentra su attività fisiche come lo sport, la ginnastica e il gioco. Queste attività aiutano gli studenti a sviluppare una buona forma fisica, a migliorare la coordinazione e a divertirsi.


Di seguito alcuni esempi specifici di come le quattro educazioni scolastiche possono essere applicate nella vita reale:
  • L'educazione tecnica può essere utilizzata per sviluppare nuove tecnologie, creare prodotti innovativi o risolvere problemi complessi.
  • L'educazione artistica può essere utilizzata per creare opere d'arte o progettare vestiti.
  • L'educazione musicale può essere utilizzata per suonare uno strumento, comporre musica o insegnare canto.
  • L'educazione fisica può essere utilizzata per partecipare a sport, allenarsi per una maratona o prendersi cura della propria salute.

In conclusione, le quattro educazioni scolastiche sono essenziali per una formazione completa e soddisfacente. Offrono agli studenti le competenze e le conoscenze necessarie per avere successo nella vita.


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TECH ⏻N!

venerdì 8 dicembre 2023

🧑‍💻La tecnologia è religione?

La domanda in oggetto è provocatoria, ma offre una prospettiva interessante sulla tecnologia quale fenomeno che sta diventando sempre più importante nella nostra società.

La risposta alla domanda di cui il titolo del presente post è certamente negativa ma è sotto gli occhi di tutti che la tecnologia sta assumendo sempre più il ruolo di una religione nella nostra società. Di seguito vediamo una serie di contestuali osservazioni ed analogie.

L'offerta di un senso di controllo.
Innanzitutto, bisogna osservare che la tecnologia, come la religione, offre una serie di risposte alle domande fondamentali della vita. Ci dice chi siamo, qual è il nostro posto nell'universo e cosa ci succede dopo la morte!?! Per esempio, la tecnologia ci fornisce strumenti per comunicare, per imparare e per esplorare il mondo. Ci dà anche la speranza di un futuro migliore, attraverso la promessa di progresso e di miglioramento continuo e sostenibile.

La creazione di una comunità.
In secondo luogo, possiamo sostenere che la tecnologia, come la religione, è capace di generare forti emozioni. Ci fa sentire felici, tristi, arrabbiati e spaventati. Ci può fornire un senso di appartenenza e di comunità. Per esempio, le persone possono sentirsi molto legate ai propri dispositivi tecnologici, o ai social media che utilizzano. Possono anche sentirsi in ansia o stressate quando non hanno accesso alla tecnologia.

La ricerca di un senso di significato e scopo.
In terzo luogo, osserviamo che la tecnologia, come la religione, può essere utilizzata per il bene o per il male. Può essere usata per migliorare la nostra vita, ma può anche essere usata per danneggiarla. Per esempio, la tecnologia può essere usata per diffondere informazioni, ma può anche essere usata per diffondere propaganda o disinformazione.

Queste analogie non sono casuali. La tecnologia sta diventando sempre più complessa e sofisticata, e sta iniziando a svolgere un ruolo sempre più importante nelle nostre vite. Come risultato, potrebbe diventare sempre più difficile distinguere tra tecnologia e religione!?! Questa tendenza può essere pericolosa. La tecnologia può essere usata per scopi sia positivi che negativi.

In conclusione la tecnologia è una forza potente che sta plasmando il nostro mondo. È importante essere consapevoli del suo potenziale sia positivo che negativo, di come sta cambiando il nostro modo di vivere e di pensare oltre alle sue implicazioni religiose, in modo da poterla usare in modo responsabile.

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TECH ON!


mercoledì 6 dicembre 2023

🍀Rinnovabili oltre Eolico e Solare

L'eolico e il solare sono le due fonti di energia rinnovabile più diffuse al mondo, ma non sono le uniche. Esistono molte altre fonti di energia rinnovabile che possono contribuire a ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili e a combattere il cambiamento climatico. Parliamo di Idroelettrico, Geotermico e Biomassa.


🌊Idroelettrico

▶️Guarda il video + 🧭Mappa

L'energia idroelettrica è la conversione dell'energia cinetica dell'acqua che scorre in energia elettrica. Si ottiene costruendo dighe o bacini artificiali che trattengono l'acqua e la fanno cadere su turbine, che azionano generatori elettrici.
⚠️Approfondiamo il concetto di Energia Meccanica (Em) di un corpo la quale, in assenza di attrito (condizione ideale), si mantiene costante e pari alla somma della sua Energia Potenziale (Ep) più l'Energia Cinetica (Ec), ossia Ep e Ec si trasformano continuamente l'una nell'altra senza alterare il loro valore complessivo. In termini matematici possiamo scrivere quanto segue:
Em = Ep + Ec = costante

Ep = m·g·h

Ec = ½·m·v²

dove:
  • m = massa del corpo (kg);
  • g = accelerazione di gravità pari a 9,81 m/s²;
  • h = quota del corpo dal piano di riferimento (m);
  • v = velocità del corpo (m/s).

L'energia idroelettrica è una fonte di energia rinnovabile pulita e affidabile. È una delle fonti di energia più antiche e più utilizzate al mondo, e rappresenta circa 16% della produzione mondiale di energia elettrica.


♨️Geotermico

▶️Guarda il video + 🧭Mappa

L'energia geotermica è la conversione dell'energia termica del sottosuolo in energia elettrica. Si ottiene perforando il terreno e facendo risalire l'acqua calda o il vapore, che azionano turbine, che a loro volta azionano generatori elettrici.
L'energia geotermica è una fonte di energia rinnovabile pulita e affidabile. È una fonte di energia emergente, ma sta crescendo rapidamente in popolarità.


🌿Biomassa
▶️Guarda il video + 🧭Mappa

La biomassa è la materia organica che può essere utilizzata per produrre energia. Può essere costituita da materiali vegetali, come legno, colture energetiche o rifiuti organici, o da materiali animali, come letame o scarti di lavorazione della carne.
La biomassa può essere utilizzata per produrre energia in diversi modi, tra cui la combustione, la gassificazione e la fermentazione.
La combustione della biomassa è il modo più comune per produrre energia da biomassa. Il combustibile viene bruciato per generare calore, che viene poi utilizzato per produrre vapore o acqua calda. Il vapore o l'acqua calda può essere utilizzato per azionare turbine, che a loro volta azionano generatori elettrici.
La gassificazione della biomassa è un processo che converte la biomassa in un gas combustibile, chiamato syngas. Il syngas può essere utilizzato per alimentare motori a combustione interna o turbine a gas.
La fermentazione della biomassa è un processo che converte la biomassa in biogas, un gas combustibile composto principalmente da metano. Il biogas può essere utilizzato per alimentare motori a combustione interna o turbine a gas.
La biomassa è una fonte di energia rinnovabile pulita e versatile. Può essere utilizzata per produrre energia elettrica, calore e carburanti.


Conclusione

L'eolico, il solare, l'idroelettrico, il geotermico e la biomassa sono tutte fonti di energia rinnovabili che possono contribuire a ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili e a combattere il cambiamento climatico.

Ogni fonte di energia rinnovabile ha i suoi vantaggi perché pulite e affidabili ma comportano alcuni svantaggi. L'eolico e il solare hanno una produzione intermittente. L'idroelettrico può essere dannoso per l'ambiente. Il geotermico è disponibile solo in alcune aree. La biomassa può essere dannosa per l'ambiente se non gestita correttamente.

È importante considerare tutti questi fattori quando si sceglie una fonte di energia rinnovabile.

Per chi volesse approfondire l'argomento può leggere questa mia pubblicazione liberamente consultabile cliccando sull'immagine riportata qui in basso.



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POST collegati:

domenica 3 dicembre 2023

📝CARTA: dal legno al libro

Dicevano bene i latini: "le parole volano e lo scritto resta". Vediamo le tecnologie di produzione della carta, questo particolare materiale che ha permesso alla storia ed alla conoscenza di viaggiare attraverso il tempo per giungere fino a noi.

La produzione della carta inizia con la raccolta del legno, che viene poi scortecciato e tagliato in tronchi. I tronchi vengono quindi ridotti in schegge, che vengono poi sottoposte a un processo di sfibratura per estrarre le fibre di cellulosa secondo due processi distinti: meccanico o chimico.
  • Nel processo meccanico, le fibre vengono estratte dal legno mediante rulli e macchinari. Questo processo produce una carta con una scarsa resistenza meccanica e una bassa resa.
  • Nel processo chimico, le fibre vengono estratte dal legno mediante l'utilizzo di sostanze chimiche. Questo processo produce una carta con una maggiore resistenza meccanica e una resa più elevata.
La pasta di legno viene poi sbiancata per eliminare la lignina, una sostanza che conferisce alla carta la sua colorazione bruna. Lo sbiancamento può avvenire secondo due tecniche:
  • ossidativo: in questo processo, la lignina viene ossidata con l'utilizzo di agenti chimici.
  • a cloro: in questo processo, la lignina viene trasformata in cloroformio, che viene poi eliminato dalla pasta di legno.
La pasta di legno sbiancata viene quindi miscelata con acqua per formare una polpa. La polpa viene poi versata su una tela metallica, dove viene asciugata e pressata per formare la carta.

La carta viene quindi arrotolata su cilindri e tagliata in fogli. I fogli di carta possono essere poi utilizzati per produrre libri, riviste, giornali, imballaggi e altri prodotti.

La produzione della carta dunque è un processo complesso che richiede l'utilizzo di tecnologie avanzate.


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sabato 2 dicembre 2023

🍎ALIMENTAZIONE: cibi e tech del futuro

Esistono varie innovazioni tecnologiche che hanno il potenziale per trasformare il settore alimentare e rendere l'alimentazione più sostenibile, sana e accessibile. Vediamo le principali tendenze che stanno trasformando il settore alimentare.


La prima tendenza è la coltivazione di cibo in laboratorio, che utilizza cellule animali o vegetali per produrre carne, pesce, latte e altri prodotti alimentari. Questa tecnologia ha il potenziale per rendere l'alimentazione più sostenibile e ridurre il rischio di malattie trasmesse dagli animali.

La seconda tendenza è l'agricoltura di precisione, che utilizza dati e sensori per ottimizzare la produzione agricola. Questa tecnologia può aiutare gli agricoltori a ridurre l'uso di pesticidi e fertilizzanti, migliorando al contempo la resa delle colture.

La terza tendenza è l'etichettatura alimentare intelligente, che utilizza la tecnologia per fornire informazioni più dettagliate sui prodotti alimentari. Questa tecnologia può aiutare i consumatori a fare scelte alimentari più consapevoli.

In particolare, la coltivazione di cibo in laboratorio ha il potenziale per ridurre l'impatto ambientale dell'allevamento di animali, che è responsabile di circa il 14,5% delle emissioni globali di gas serra. Inoltre, la coltivazione di cibo in laboratorio può ridurre il rischio di malattie trasmesse dagli animali e consentire di produrre carne e pesce senza l'uso di antibiotici o pesticidi chimici.

L'agricoltura di precisione, invece, può aiutare gli agricoltori a ridurre l'uso di risorse naturali, come acqua e fertilizzanti. Inoltre, l'agricoltura di precisione può aiutare a migliorare la qualità dei prodotti agricoli, rendendoli più nutrienti e saporiti.

L'etichettatura alimentare intelligente, infine, può aiutare i consumatori a fare scelte alimentari più consapevoli, fornendo informazioni più dettagliate sui prodotti alimentari, come la provenienza degli ingredienti, la quantità di nutrienti e le possibili allergie.

Queste innovazioni sono ancora in fase di sviluppo, ma hanno il potenziale per trasformare il settore alimentare e rendere l'alimentazione più sostenibile, sana e accessibile.


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TECH ⏻N!

venerdì 1 dicembre 2023

🌬️EOLICO: le pale non sono giganti cattivi!

Anche al giorno d'oggi esistono tanti Don Chisciotte che confondono le pale eoliche con giganti cattivi!?! Qui parliamo di Energia Eolica, come funziona un aerogeneratore con i suoi vantaggi e svantaggi nel produrre dal vento energia elettrica senza inquinare l'ambiente.

L'energia eolica è una fonte di energia rinnovabile che sfrutta la forza del vento per generare elettricità. È una fonte di energia pulita, in quanto non produce emissioni di gas serra o altri inquinanti.

In buona sostanza, se un terreno in aperta campagna, anche un fazzoletto di terra, è sito in una zona ben ventilata (vedi atlante eolico) allora basta installare in loco almeno un "mulino" eolico capace di trasformare la forza del vento in elettricità! ▶️ Guarda questo video + 🧭Mappa


Il "mulino" eolico (più propriamente detto aerogeneratore) trasforma la spinta del vento in energia elettrica  sotto forma di corrente alternata (CA) con una frequenza troppo bassa e variabile che quindi deve essere successivamente "adattata" per mezzo di appositi inverter per essere immessa sulla rete elettrica nazionale, pronta da utilizzare.

Nelle seguenti figure possiamo leggere la descrizione dei principali componenti di un aerogeneratore...

(Clicca per ingrandire e leggere il testo descrittivo)

(Clicca per ingrandire e leggere il testo descrittivo)

(Clicca per ingrandire e leggere il testo descrittivo)

Curva di potenza NPS 60-24 (Clicca per ingrandire)


Più precisamente, secondo la teoria di Betz, sappiamo che la potenza massima (W) resa disponibile ad un aerogeneratore è esprimibile dalla seguente formula matematica:

dove:
  • ρ = densità dell'aria pari a circa 1,23 kg/m³;
  • A = area spazzata dal rotore pari a π·D²/4 (m²);
  • D = diametro del rotore (m);
  • v = velocità del vento (m/s).
⚠️ In caso di impianto con più aerogeneratori (c.d. wind farm, "fattoria del vento"), bisogna considerare una distanza minima reciproca di 5-7 volte il diametro del rotore in direzione del vento prevalente e 3,5 volte in direzione perpendicolare, in modo da evitare negative interferenze.
Per renderci conto delle principali specifiche tecniche di queste macchine consideriamo una NPS 60-24 che appartiene al così detto mini-eolico.
  • Potenza massima: 60 kW;
  • Diametro rotore: 24 m;
  • Altezza torre: 37 m;
  • Velocità di accensione (cut-in): 3.0 m/s;
  • Velocità nominale del vento: 11.0 m/s;
  • Velocità di spegnimento (cut-off): 25.0 m/s;
  • Velocità di sopravvivenza: 52.5 m/s.
▶️Guarda il video che mostra la fase di sollevamento del rotore tripala di un aerogeneratore della potenza di 60 kW.

I vantaggi dell'energia eolica sono molteplici in quanto essa è una fonte di energia:
  • Rinnovabile e inesauribile. Il vento è una risorsa naturale che è sempre disponibile e non si esaurirà mai.
  • Pulita. Gli impianti eolici non producono emissioni di gas serra o altri inquinanti, contribuendo a ridurre l'inquinamento atmosferico e gli effetti dei cambiamenti climatici.
  • Affidabile. Gli impianti eolici possono operare in modo continuo e regolare, anche in condizioni meteo variabili.
  • Economica. I costi di produzione dell'energia eolica sono in continua diminuzione, rendendola una fonte di energia sempre più competitiva.
Gli svantaggi dell'energia eolica sono relativamente pochi:
  • L'energia eolica è una fonte di energia intermittente. La quantità di energia prodotta dagli impianti eolici dipende dalla forza del vento, che può variare nel tempo.
  • La costruzione di impianti eolici può avere un impatto ambientale negativo. La costruzione di grandi parchi eolici può comportare la modifica del paesaggio e l'impatto sugli habitat naturali ma, se il progetto è redatto in modo attento e conforme alle cogenti leggi in ambito ambientale, non danneggia il paesaggio e la fauna, non risulta rumoroso e quindi non fa male alla salute.

Nel complesso, l'energia eolica è una fonte di energia sostenibile e affidabile, con un grande potenziale per contribuire alla transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio.

In particolare, in Italia, l'energia eolica è una fonte di energia rinnovabile in forte crescita. Nel 2022, la produzione di energia eolica in Italia ha raggiunto i 12,5 TWh, pari al 10,5% della produzione di energia elettrica nazionale.

L'Italia ha un potenziale enorme per lo sviluppo dell'energia eolica, grazie alla sua posizione geografica, che è caratterizzata da forti venti costanti.

Per chi volesse approfondire l'argomento può leggere questa mia pubblicazione liberamente consultabile cliccando sull'immagine riportata qui in basso.



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sabato 11 novembre 2023

🦣Flintstones: tra tecnologia e fanta-preistoria

Noi della Gen-X vedevamo alla TV i mitici "preistorici" cartoons dei Flintstones... "YABBA-DABBA-DOO!". Vediamo come funziona la loro "speciale" quanto fantasiosa tecnologia.

La tecnologia dei Flintstones, serie animata creata da Hanna-Barbera a fine anni '50, è un esempio di come la creatività e il buon senso possono superare con soluzioni semplici, anche se per puro divertimento, le limitazioni della tecnologia. I Flintstones sono in grado di vivere una vita confortevole e moderna, nonostante il fatto che vivano in un immaginario mondo preistorico.

Infatti, uno degli aspetti più iconici dei Flintstones è proprio la loro tecnologia, che è un mix di elementi moderni e preistorici. La serie ha esplorato in modo creativo come la tecnologia moderna potrebbe essere adattata a un mondo preistorico.

Ecco alcuni modi creativi in cui i Flintstones hanno portato la tecnologia moderna nel loro mondo preistorico.
  1. La Flintmobile: la loro automobile ossia un carro trainato da un mammut che consente di risparmiare denaro e di utilizzare una risorsa naturale rinnovabile ...sempre meglio di spingerla con i piedi :)
  2. Il telefono a corda: un cavo di corda collegato a una conchiglia.
  3. La televisione a tubo catodico: TV alimentata da un fuoco con le orecchie di un coniglio usate come antenne.
  4. Il frigorifero a ghiaccio: frigorifero fatto di ghiaccio naturale.
  5. Il forno a microonde: alimentato da un fuoco e usa un osso per girare il cibo.
  6. L'aspirapolvere: un mammut con una scopa attaccata alla coda.
  7. Il computer: un tronco d'albero con dei sassolini incisi sopra.
  8. Il jet pack: un jet fatto di piume di uccello.
  9. Doccia animale: mammut che offre un servizio doccia tramite la sua proboscide.
  10. Piovre da bowling: con i loro tentacoli raccolgono i birilli.
  11. Uccellino fotografico: preistorica fotocamera che funziona puntando l’obiettivo sul soggetto e dando poi il compito a un volatile al suo interno di scolpire l’immagine su un blocco di pietra con il becco.
  12. Il primo grammofono: basato su una tartaruga che fa ruotare i dischi sul proprio guscio e un volatile che li fa suonare.
In conclusione, possiamo divertirci a pensare che, in un'improbabile era preistorica, l'uomo abbia soddisfatto i propri bisogni usando queste bizzarre soluzioni "tecnologiche" che richiamano le moderne e reali invenzioni.




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🚜Agricoltura e Bibbia: lavori e parabole

 

La Bibbia è un testo ricco di riferimenti al mondo agricolo, che testimoniano le conoscenze agronomiche dei popoli dell'antichità. Scopriamo le principali attività agricole nella storia, il contesto agro-pastorale ai tempi di Gesù e le implicazioni teologiche della presenza di immagini agricole nei Vangeli.


Nella Bibbia l'agricoltore lavora la terra con fatica e costanza, aspettando il frutto del suo lavoro. Allo stesso modo, il cristiano deve attendere la venuta del Signore con speranza e fiducia, senza perdere la pazienza. Ad esempio, in una citazione dal Vangelo di Luca, Gesù paragona i discepoli a degli agricoltori che aspettano il raccolto: "Guardate l'agricoltore: egli aspetta con costanza il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le prime e le ultime piogge" (Luca 8,5).

La Bibbia è dunque ricca di immagini del mondo agricolo, e che la figura dell'agricoltore emerge fin dalle prime pagine. Nel libro della Genesi, infatti, Dio crea l'uomo e lo pone nel giardino dell'Eden con il compito di coltivarlo e custodirlo. Come gli agricoltori, i cristiani devono lavorare con costanza e pazienza, aspettando il giorno in cui il Signore verrà a raccogliere il suo raccolto.

Inoltre, i libri del Pentateuco, in particolare, forniscono una serie di indicazioni pratiche per la coltivazione della terra, quali:
I libri storici della Bibbia, invece, forniscono informazioni più dettagliate sulle pratiche agricole in uso in diverse epoche e regioni. Ad esempio, il libro di Giosuè descrive la divisione delle terre di Canaan tra le dodici tribù d'Israele, con una precisa attenzione alla distribuzione delle terre fertili e delle terre meno fertili (Giosuè 13-19).

Il libro di Isaia, invece, contiene una serie di metafore agricole che esprimono concetti religiosi e spirituali. Ad esempio, la figura del "servo sofferente" di Isaia 53 è spesso interpretata come un'allusione al Messia, che muore per i peccati del mondo come un seme che muore per dare frutto (Isaia 53,10-12).

I libri poetici della Bibbia, infine, offrono una visione poetica e spirituale del mondo agricolo. Ad esempio, il libro dei Salmi è ricco di immagini agricole che esprimono la bellezza e la sacralità della natura. Ad esempio, il Salmo 104 descrive la terra come un giardino creato da Dio per il bene dell'uomo (Salmo 104,14-15).

Il Vangelo, raggruppa i riferimenti agli aspetti agricoli nei seguenti settori tecnici: coltivazioni erbacee, coltivazioni legnose, arbustive e arboree da frutto, assetto fondiario, allevamento del bestiame e prodotti agro-alimentari. Il Vangelo fornisce anche informazioni sulle pratiche colturali rivolte a piante arboree, come la concimazione e la zappatura, che indicano come in quell'ambiente il fico rivestisse allora, dal punto di vista produttivo, un'importanza di rilievo.

Inoltre, il contesto agro-pastorale influenzava la vita quotidiana delle persone al tempo di Gesù in molti modi. Ad esempio, la maggior parte delle persone viveva in piccoli villaggi e si dedicava all'agricoltura e all'allevamento del bestiame. La vita era strettamente legata alle stagioni e alle attività agricole, come la semina, la raccolta e la concimazione. Inoltre, la mancanza di tecnologie avanzate rendeva il lavoro agricolo molto faticoso e dipendente dalle condizioni meteorologiche. La presenza di immagini agricole nei Vangeli riflette quindi la realtà quotidiana delle persone al tempo di Gesù e la loro dipendenza dalla terra e dalle attività agricole per la sopravvivenza.

La presenza di immagini agricole nei Vangeli riflette la visione cristiana della creazione e della redenzione. Ad esempio, la parabola del seminatore (Mt 13,1-23) viene interpretata come un invito a diffondere la parola di Dio come il seme che cade sulla terra e produce frutti. Inoltre, la figura del pastore, presente in molti passi del Nuovo Testamento, viene vista come un'immagine della cura e della protezione che Dio offre al suo popolo. In generale, la presenza di immagini agricole nei Vangeli viene vista come un modo per rappresentare la relazione tra Dio e l'umanità in termini di cura, protezione e provvidenza divina.

In estrema sintesi possiamo affermare che nella Bibbia:
  • L'agricoltore è un simbolo del cristiano che attende la venuta del Signore.
  • L'agricoltore lavora la terra con fatica e costanza, aspettando il frutto del suo lavoro.
  • Allo stesso modo, il cristiano deve attendere la venuta del Signore con speranza e fiducia, senza perdere la pazienza.
  • L'attesa della venuta del Signore è un'esperienza importante per ogni cristiano ed è un tempo di speranza e fiducia, ma anche di fatica e di prove.
In conclusione, le conoscenze agronomiche nei libri della Bibbia testimoniano la profonda connessione tra l'uomo e la terra. La terra è vista come una dono di Dio, che l'uomo è chiamato a coltivare e custodire con cura ...quindi scopriamo che la Bibbia è uno dei primi libri al mondo che parla di sostenibilità!

Spero con questo post di avervi incuriosito a continuare la lettura della pagina "AGRICOLTURA" del mio sito web.

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Fonti di approfondimento:

🌞FOTOVOLTAICO: con l’aiuto del sole vincerò!

Come diceva il primo cartone animato sostenibile Daitarn 3: “(...) ed ora con l’aiuto del sole vincerò!”. Qui parliamo di fotovoltaico, come funziona e come si installa nelle nostre case per produrre facilmente energia elettrica senza inquinare l'ambiente.

Qualsiasi tetto (a falde o piano) con una corretta esposizione (tra sud-ovest e sud-est o meglio proprio a sud) ed inclinazione (tilt di circa 30° rispetto all'orizzontale se rivolto a sud) sul quale ci picchia il sole tutto il giorno (vedi atlante solare) è idoneo per l'installazione dei pannelli fotovoltaici capaci di trasformare la luce in elettricità!


Questa "magia" avviene grazie all'effetto fotovoltaico generato da moduli ossia particolari pannelli (con diagonale di circa 65" se da 250 Wp, dove il pedice "p" sta ad indicare la potenza di "picco") che mantengono, unite a "sandwich", più lastre fatte di materiali semiconduttori opportunamente alterati con l'aggiunta di atomi di altri elementi chimici - solitamente Silicio+Boro (Si+B) e Silicio+Fosforo (Si+P) ossia un diodo a giunzione PN - per creare tra di loro un flusso continuo di elettroni, più comunemente detto corrente elettrica!

▶️Guarda il video + 🧭Mappa

In buona sostanza, il generatore fotovoltaico (composto da più moduli) trasforma l'energia contenuta nella radiazione solare (fotonica) in energia elettrica che, successivamente "adattata" da corrente continua (CC) a corrente alternata (CA) per mezzo dell'inverter, è pronta per essere utilizzata in casa oppure, se in eccesso, viene immessa nella rete elettrica nazionale o conservata in eventuali batterie (accumulatori al litio). Inoltre, in figura, possiamo vedere il contatore di energia prodotta posizionato immediatamente a destra dell'inverter. Proseguendo, ancora a destra in verticale, vedremo il contatore bi-direzionale SSP che quantifica istantaneamente il bilancio energetico fra energia elettrica ceduta e richiesta dalla rete secondo il meccanismo economico dello Scambio Sul Posto (SSP) il quale permette sia di ridurre/azzerare i consumi in bolletta che di vendere al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) l'energia auto-prodotta in eccesso in quanto non consumata nella tua abitazione.

⚠️Come primi calcoli e considerazioni bisogna valutare la superficie utile del tetto, tenendo sempre presente che, in linea di massima, 1 kWp su falda occupa circa 7 m² mentre 1 kWp su tetto piano occupa circa 14 m². Bisogna anche considerare che il peso dell'intero impianto che grava sul tetto è circa 15 kg/m².

Concludendo, voglio sottolineare che questa tipologia di impianto rappresenta al momento la tecnologia più facile da installare e mantenere efficiente nel tempo in quanto funziona con pochi componenti statici a differenza degli altri impianti alimentati da fonti rinnovabili (FER) - quali eolico, idroelettrico e geotermico - che sono decisamente più costosi, ingombranti e di difficile manutenzione con bassa efficienza energetica a causa dei loro componenti meccanici in movimento (turbine, alternatori, ingranaggi, ecc...) che dissipano energia sotto forma di calore.

Per chi volesse approfondire l'argomento può leggere questa mia pubblicazione liberamente consultabile cliccando sull'immagine riportata qui in basso.



Tornando alla rievocazione di Daitarn 3, oggi potremmo rileggere la sua frase rituale come: "Per la natura del mondo combatterò contro le megabollette con il FOTOVOLTAICO! Se non hai paura di questa potenza, usala!".

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domenica 5 novembre 2023

🛰️Telescopio: la tecnologia vede la scienza

A milioni di chilometri dalla Terra, sopra le nostre teste, ci sono occhi tecnologici che scrutano l'universo alla ricerca di nuove galassie e mondi lontani anni luce. Come funzionano i telescopi spaziali come Hubble, James Webb e Spitzer? Scopriamolo insieme leggendo e guardando due video!

I telescopi spaziali sono posizionati, generalmente su satelliti artificiali o sonde spaziali, al di fuori dell'atmosfera terrestre che distorce la luce proveniente dallo spazio. Questo permette loro di osservare oggetti e fenomeni che non sarebbero visibili da terra, come i buchi neri, le galassie lontane e le esplosioni di supernove. In generale i telescopi sono utilizzati in una varietà di campi, tra cui l'astronomia, la meteorologia e l'osservazione della natura.

I telescopi spaziali funzionano in modo simile ai telescopi terrestri, ma sono dotati di specchi e lenti più grandi e sofisticati. Questo permette loro di raccogliere più luce e di vedere oggetti più distanti e deboli.

Alcuni dei telescopi spaziali più famosi sono Hubble, James Webb e Spitzer. Questi telescopi hanno permesso di fare importanti scoperte scientifiche, tra cui la conferma dell'esistenza di altri pianeti simili alla Terra e la misurazione delle dimensioni dell'universo.

Inoltre, i telescopi spaziali sono fondamentali per la nostra comprensione dell'universo. Grazie a loro, siamo in grado di osservare oggetti e fenomeni che non sarebbero visibili da terra, e questo ci permette di fare progressi significativi nella nostra conoscenza del cosmo.

Ecco di seguito alcune curiosità sui telescopi spaziali:
  • Sono classificati in base alla lunghezza d'onda della luce che osservano. I telescopi ottici osservano la luce visibile, mentre i telescopi a infrarossi (IR) osservano la luce infrarossa, i telescopi a raggi X osservano la luce a raggi X e così via.
  • Sono costruiti da agenzie spaziali governative e da organizzazioni private. La NASA è l'agenzia spaziale che ha lanciato il maggior numero di telescopi spaziali.
  • Hanno una durata di vita limitata. Questo è dovuto all'esposizione al vuoto dello spazio, che può danneggiare i loro componenti.

Per approfondire, possiamo aggiungere che l'ottica di qualsiasi telescopio, anche quelli terrestri, permette di raccogliere la luce proveniente da un oggetto e concentrandola in un punto, in modo da formare un'immagine più grande e luminosa. Sostanzialmente esistono due tipi principali di telescopi: i telescopi rifrattori, che utilizzano lenti per raccogliere la luce, e i telescopi riflettori, che utilizzano specchi.

I telescopi rifrattori sono composti da un tubo che contiene un obiettivo, una lente che raccoglie la luce e la concentra in un punto. L'immagine viene poi visualizzata attraverso un oculare.

I telescopi riflettori sono composti da un tubo che contiene uno specchio primario, che raccoglie la luce e la riflette verso uno specchio secondario, che la riflette verso l'oculare.

La dimensione dello specchio è un fattore importante per la potenza di un telescopio. Un telescopio con uno specchio più grande raccoglie più luce e permette di vedere oggetti più distanti e deboli.


Concludiamo con qualche curiosità sull'immagine di copertina a me tanto cara perché legata ai Queen! Molti di voi saranno rimasti stupiti dal favoloso cielo stellato riportato in copertina: non è una grafica elaborata al computer ma un'immagine cosmica catturata dalla fotocamera Wide-Field del telescopio MPG/ESO 2.2-metre situato nell'osservatorio di Silla all'European Southern Observatory (ESO) che immortala la stupenda Nebulosa Aquila (M 16 o NGC 6611). Al centro dell'immagine si notano i cosiddetti “Pilastri della Creazione”. Questa immagine ad ampio campo mostra non solo i pilastri centrali, ma anche molti altri nella stessa regione di formazione stellare, nonché un enorme numero di stelle davanti, dentro o dietro la Nebulosa Aquila. L'ammasso di stelle luminose in alto a destra è sede delle stelle massicce e calde che illuminano i pilastri. La “Guglia” – un altro grande pilastro – si trova al centro a sinistra dell’immagine. Questa immagine è un composto di 3 filtri nell'intervallo visibile: blu, verde e rosso. Inoltre, voglio ricordare che un dettaglio dei "Pilastri della Creazione", catturato dal telescopio Hubble è stato utilizzato nel manifesto promozionale del tour 2008 dei Queen + Paul Rodgers a seguito della pubblicazione del loro unico album in studio, chiamato The Cosmos Rocks. L'idea ovviamente è stata del chitarrista dei Queen, Brian May, laureato in Fisica con successivo dottorato in Astrofisica nell'agosto 2007.



Spero con questo post di avervi incuriosito a continuare la lettura della mia pagina dedicata alla TECNOLOGIA.

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