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sabato 8 luglio 2023

🌞ESTATECH: la tecnologia fatta per l'estate

 

Bella l'estate ma certe volte le alte temperature e l'afa ci fanno proprio sclerare! La tecnologia ci viene in aiuto con varie soluzioni: tessuti leggeri, edilizia estiva e mini frigorifero elettrico USB. Vediamo cosa sono e come funzionano.


Ognuno di noi ha le sue preferenze: chi vuole il fresco e chi vuole il caldo. Per chi, come me, soffre particolarmente il caldo, oltre a bere tanto e mangiare gli alimenti giusti (vedi ultimo link in coda del presente post) può/deve utilizzare le seguenti soluzioni tecnologiche.


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TESSUTI  

La domanda è d'obbligo: qual è il tessuto più fresco in assoluto? Sicuramente i tessuti di cotone o di lino vanno per la maggiore perché assicurano freschezza, non fanno sudare e non irritano la pelle. Di contro, per i capi di abbigliamento è bene evitare i tessuti sintetici perché non lasciano traspirare la pelle e di conseguenza provocano cattivi odori e problemi alla pelle. Una buon compromesso è dato dalla viscosa, un tessuto artificiale che viene prodotto però con materie naturali come la polpa del legno o la paglia.

Il voile di cotone è un cotone leggerissimo che sembra quasi un velo, col quale si possono realizzare sciarpone così morbide da formare una nuvola voluminosa attorno al collo. Infatti, il cotone è il tessuto traspirante per eccellenza e più diffuso. E' consigliato in ambito sportivo sia nel periodo invernale, come intimo, sia nel periodo estivo, come capo d'abbigliamento comodo, fresco e funzionale. Inoltre, esiste la mussola: un tessuto molto leggero e morbido, può essere di seta, cotone o lana, si presenta quasi trasparente ed è usato per tutto l'abbigliamento femminile.

In generale, per non sudare bisogna vestirsi con i seguenti tessuti: Lyocell. Modal. BambooCotone biologicoLino. Quest'ultimo è in assoluto il migliore! Il lino è il tessuto perfetto e pregiato per l'estate, ha un fascino duraturo per la sua leggerezza e biodegradabile e molto sostenibile, è un tessuto naturale, ricavato dalla fibra della pianta del lino, ma più pregiato, più di altre fibre come canapa e ramiè.

Ma quale è il cotone più fresco? Il raso di cotone: bello soprattutto da vedere, il raso stupisce per le sue nuance opache e brillanti. Morbido al tatto, è estremamente confortevole e non scivola. Il percalle: ideale per la stagione estiva, questo tessuto liscio e setoso regala una sensazione fresca e leggera.

I tessuti più leggeri per realizzare camiceria, visto che stiamo procedendo inesorabilmente verso il caldo e l'estate, sono sicuramente il Voile di cotone e la garza di lino. Ovviamente non sono lo stesso tessuto ma entrambi hanno la particolarità di essere estremamente inconsistenti e delicati al tatto.

Le lenzuola più fresche per rivestire il letto matrimoniale in estate sono sicuramente lenzuola realizzate in fibre naturali, prime fra tutte ancora il cotone e il lino.

Inoltre, esiste il tessuto più fresco del mondo, creato assemblando particolari nanostrutture per renderlo ultratraspirante - sia in termini di calore che di radiazione infrarossa - in modo da permette al corpo di chi lo indossa di disperdere il calore in maniera molto più efficiente che rispetto agli altri materiali. Un materiale che si presta molto alla dispersione della radiazione infrarossa è il polietilene, materiale plastico reingegnerizzato in modo tale da cambiarne la dimensione dei pori, aggiungendovi poi altre sostanze chimiche che lo hanno reso più opaco.


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EDILIZIA ESTIVA

Una casa fresca in estate è sicuramente un sogno per molti. L'uso di condizionatori è il rimedio più semplice per combattere il caldo estivo ma ne derivano consumi energetici decisamente alti e poi non si tratta certamente della soluzione più ecosostenibile! Ci sono però diversi accorgimenti che si possono utilizzare per alleviare i fastidi della pesante afa. Di seguito vediamo alcuni "trucchi" per ridurre di qualche grado la temperatura all'interno della casa.

  1. Colori più chiari nell'arredamento, come nell'abbigliamento, per ridurre il calore assorbito dal sole. Colori pastello e tinte neutre rinnoveranno l'aspetto della casa e anche le dimensioni sembreranno più ampie.
  2. Più piante negli spazi esterni per abbassare le temperature. Basta pensare a come gli alberi creando una piacevole ombra rendono più vivibili gli spazi outdoor. Anche le piante rampicanti poste su una parete o i giardini verticali contribuiscono a raffrescare gli ambienti poiché trattengono il calore.
  3. Sfruttare schermature solari e chiusure oscuranti ossia elementi ombreggianti come tapparelle, persiane e frangisole ma anche tende da sole, pergole e pergole bioclimatiche. Chiudere le tapparelle ed aprire le tende da sole nelle ore più calde per ottenere migliori risultati.
  4. Installare ventilatori da soffitto che consumano molto meno dei condizionatori, non occupano spazio e danno una sensazione di freschezza senza rendere eccessivamente secca l'aria. Infatti il ventilatore non fa altro che muovere l'aria calda che più leggera tende a stratificarsi sotto il soffitto. Spostando così l'aria si innesca un moto convettivo che fa salire l'aria dal basso. Sono ideali nelle camere da letto poiché si possono lasciare accesi durante la notte per migliorare la qualità del riposo.

Se questi trucchi non bastano allora è necessario un intervento più importante per migliorare la coibentazione dell'edificio. A seconda di dove si riscontrano maggiori dispersioni termiche, si valuterà se intervenire sull'isolamento delle pareti (cappotto esterno), oppure su quello del tetto (cappotto interno), o su entrambi. Un altro elemento su cui intervenire sono i serramenti, passando a soluzioni più performanti (c.d. "a taglio termico") che assicurano un buon isolamento termico. L'efficienza energetica della casa risulta così ottimizzata e le temperature interne si manterranno più a lungo consentendo di ottenere ambienti più freschi in estate riducendo l'uso di costosi sistemi di raffrescamento.


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ELETTRICITÀ REFRIGERANTE

Come sappiamo, il passaggio dell'elettricità all'interno di un materiale dissipa energia sotto forma di calore (c.d. effetto Joule). La domanda è d'obbligo: esiste un modo per sottrarre calore sfruttando il passaggio della corrente elettrica? La risposta è si e questo modo sfrutta l'effetto Peltier, scoperto nel 1834 dal francese Jean Charles A. Peltier.

L'effetto Peltier è il fenomeno termoelettrico per cui una corrente elettrica che scorre tra due metalli (es. Ferro/Rame) o semiconduttori differenti posti in contatto (giunzione Peltier) produce un trasferimento di calore. A seconda della direzione della corrente, la giunzione emette o assorbe calore, permettendo di realizzare un dispositivo riscaldante o raffreddante (cella di Peltier). In questo, l'effetto Peltier è diverso dall'effetto Joule, che produce un riscaldamento indipendentemente dalla direzione della corrente.

Proprio grazie all'effetto Peltier, tra gli ultimi arrivati nella famiglia dei gadget elettronici c’è il raffredda bevande USB, che prende energia dal computer o da un capiente power-bank! Questo è piccolo frigorifero privo di compressore perché non circola alcun fluido refrigerante come nei tradizionali frigoriferi!

La tecnologia USB ha portato all'invenzione di molti apparecchi che utilizzano questo sistema, che permette di trasportare dati da un computer all'altro, ma che consente anche di caricare elettricamente i dispositivi che si collegano al computer tramite un cavo, appunto USB. Una delle ultime novità in questo senso è costituita dai mini frigo USB. Si tratta di frigoriferi dalle dimensioni minuscole, che possono contenere al massimo una o due lattine e devono essere, appunto, collegati al computer per poter funzionare. Si tratta di un’idea molto carina che consente a chi lavora per molto tempo al computer di poter bere bevande sempre fredde.


Concludo consigliandovi nell'ultimo link utile (riportato in calce) i migliori cibi estivi.


Spero con questo post di avervi incuriosito a continuare la lettura delle mie pagine dedicate a TESSUTI, EDILIZIA ed ELETTRICITÀ.

TECH ⏻N!

Link utili:

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