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venerdì 21 luglio 2023

🤖TUTTO 改善 HI-TECH #7: Zero Trust Architecture

TUTTO 改善 HI-TECH #7: continuiamo a parlare dei TOP10 dell'Alta Tecnologia approfondendo gli aspetti e le novità che riguardano la Zero Trust Architecture di prossima generazione. Il futuro è già qui!

Zero Trust Architecture (architettura a zero fiducia) è un approccio di sicurezza informatica che si basa sul principio di non fidarsi implicitamente di nessuna entità o dispositivo all'interno o all'esterno di una rete. Invece di presumere che gli utenti o i dispositivi siano attendibili e sicuri, la Zero Trust Architecture richiede che ogni richiesta di accesso o comunicazione sia attentamente verificata e autorizzata in base a vari fattori, come l'identità dell'utente, lo stato del dispositivo, il contesto dell'accesso e altro ancora.

A differenza dell'approccio tradizionale della sicurezza basato sulla fiducia, che presume che le risorse all'interno di una rete siano attendibili e sicure una volta autenticate, la Zero Trust Architecture assume che l'accesso sia sempre potenzialmente non sicuro. Ciò significa che ogni richiesta di accesso o comunicazione viene valutata in base al suo merito e al contesto, indipendentemente dalla posizione dell'utente o del dispositivo all'interno o all'esterno della rete.

Per implementare la Zero Trust Architecture, vengono utilizzate una combinazione di tecnologie e pratiche di sicurezza, tra cui:

1. Autenticazione multi-fattore (MFA): richiede che gli utenti forniscano più di un elemento di autenticazione (ad esempio, password e un codice generato da un'applicazione) per accedere a un sistema o a una risorsa.

2. Controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC): definisce i privilegi di accesso in base al ruolo dell'utente, in modo che solo le persone autorizzate possano accedere alle risorse pertinenti per il loro ruolo.

3. Microsegmentazione: suddivide la rete in segmenti più piccoli e controlla rigorosamente il traffico tra di essi, impedendo la diffusione laterale di attacchi all'interno della rete.

4. Monitoraggio continuo: monitora costantemente le attività degli utenti, dei dispositivi e delle risorse per individuare eventuali anomalie o comportamenti sospetti.

5. Crittografia dei dati: protegge i dati sensibili attraverso la crittografia per garantire la confidenzialità e l'integrità delle informazioni.

L'approccio Zero Trust Architecture è diventato particolarmente rilevante a causa dell'aumento delle minacce alla sicurezza informatica, come gli attacchi di phishing, le violazioni dei dati e le intrusioni nella rete. Implementare una Zero Trust Architecture può contribuire a migliorare la sicurezza dei dati, a ridurre il rischio di violazioni e a proteggere le risorse aziendali da accessi non autorizzati o attacchi interni ed esterni.

Concludiamo accennando ad un'altro approccio di sicurezza informatica: la blockchain ossia un registro digitale che registra le transazioni in modo sicuro e trasparente. Funziona come un database distribuito che viene condiviso tra diverse parti senza un'autorità centrale. Le transazioni vengono raggruppate in blocchi e collegati in modo crittografico per formare una catena, da cui il nome "blockchain". Questo sistema decentralizzato rende difficile la modifica o la frode delle transazioni, fornendo una maggiore sicurezza e affidabilità. La blockchain ha ampiamente dimostrato il suo potenziale nell'ambito delle criptovalute come il Bitcoin, ma può essere applicata anche ad altri settori, come la gestione delle identità digitali, le forniture tracciabili e molto altro ancora.


Spero con questo post di avervi incuriosito a continuare la lettura della sezione "HI-TECH" del mio sito web e della contestuale pagina conclusiva dedicata alle TOP10 soluzioni tecnologiche del futuro.

TECH ⏻N!

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